sabato 30 dicembre 2017

Alla Locanda Roma a Ponte di Piave : il pesce e la nuova Osteria Roma

Gli interventi informativi della redazione di Borghi d'Europa nelle Terre della Piave, si stanno
infittendo,in corrispondenza dello sviluppo dei Percorsi Internazionali.
Per l'iniziativa sulle Vie d'Acqua, i giornalisti e i comunicatori hanno visitato la Locanda Roma,
a Ponte di Piave. Roberto e Renato hanno voluto, in questa loro 'seconda' vita professionale,
previlegiare una dimensione più umana, più 'raccolta'.
Così il ristorante ha saputo farsi conoscere per una cucina di pesce di alto profilo qualitativo,
sempre attento a rispettare la materia prima, con quel pizico di inventività e creatività che di certo
non guastano.
" Accostiamo il pesce (anche quello più umile),ai prodotti della nostra terra : così i profumi e i sapori
dei nostri piatti hanno un valore diverso".
Quattro piatti in degustazione, con due accompagnamenti di vino non usuali : un pinot nero di Pojer & Sandri ( Trentino Alto Adige) per il piatto con il baccalà e il pinot grigio della Cantina Girla.
La cantina Girlan nasce nel 1923 in un maso storico del XVI secolo. All’epoca - 90 anni orsono -, 23 viticoltori posero la prima pietra di quella che sarebbe poi diventata l’azienda attuale. Dietro queste mura di antica tradizione e negli intricati corridoi della cantina si celano i segreti di una tecnologia enologica all’avanguardia e le condizioni ideali per l’invecchiamento dei nostri vini.
Oggi circa 200 famiglie di viticoltori, distribuite su un’area coltivata a vigneto di circa 215 ettari, nelle migliori zone produttive dell’Oltradige e della Bassa Atesina, lavorano con grande dedizione e motivazione.
Infine non possiamo dimenticare l'apertura di OSTERIA ROMA, le cui specialità sono il vino e la carne.
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Ponte di Piave : la Locanda Roma

venerdì 29 dicembre 2017

Unionplast srl nel progetto didattico “ La plastica, questa (s)conosciuta”



Nell'intervista che Elisa Bariviera ha realizzato per la trasmissione multimediale
Borghi d'Europa, ha voluto spiegare bene le motivazioni che hanno portato Unionplast
srl di Cimadolmo, a dare la propria adesione convinta al progetto Viaggio dentro la Vita
proposto dalla rete internazionale Borghi d'Europa.
Ricordiamo che UNIONPLAST Srl è un'azienda attiva nel settore delle materie plastiche
fin dal 1976. Questa esperienza trentennale, oltre ad essere garanzia di serietà, affidabilità
e qualità, ha consentito ad Unionplast di ampliare la propria gamma di prodotti e, conseguentemente, il proprio mercato di riferimento affermandosi come azienda
specializzata nella realizzazione di componenti per il mobile da cucina.

Le iniziative di informazione che riguardano le Terre del Piave portano i giornalisti e
i comunicatori invitati a realizzare interviste ai protagonisti della vita economica e
produttiva locale.
Queste interviste vengono poi 'lavorate' da un gruppo di esperti e vengono trasformate
in materiali didattici per le comunità scolastiche.
“ Il discorso – osserva Renzo Lupatin-, è molto semplice : le aziende sono portatrici
di cultura vera, autentica e non possono essere considerate soltanto dei serbatoi ai quali
attingere denaro. Ma 'quella' cultura raramente diventa percorso di conoscenza,occasione
di incontro e di dialogo.
Borghi d'Europa ha voluto estendere le esperienze di informazione anche alle fasce
più giovani della nostra popolazione”.


Quale argomento più spinoso e controverso della plastica?
Il materiale didattico,frutto della partnership con Unionplast srl, sarà fondato
sulla metodologia della ricerca e condurrà,in punta dei piedi, i bambini a scoprire un
mondo che è quasi sconosciuto.

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Unionplast srl : un'azienda fra tradizione e innovazione




Lavorando a Milano sono pressochè infinite le occasioni di conoscenza di aziende
di diversi settori produttivi, che propongono al mondo dell'informazione (sia quella
generalista che quella tecnica e specializzata), la loro storia.
La rete internazionale Borghi d'Europa ha voluto che la sede istituzionale del progetto
fosse a Milano per una semplice constatazione :Milano è la capitale italiana ed europea
del mondo della comunicazione.
Così, quando siamo arrivati sulle rive della Piave ( così ci dicono vada declinato al
femminile il nome del gloriosom fiume) e abbiamo incontrato a Cimadolmo Elisa
Bariviera, della Unionplast srl, ci siamo chiesti quale era il filo logico che collegasse
il mondo dell'informazione milanese con le terre del Veneto.
Ebbene, le risposte le abbiamo trovate nella storia e nelle scelte stesse di Unionplast srl.
Ma partiamo dal racconto di Elisa Bariviera.
“UNIONPLAST Srl è un'azienda attiva nel settore delle materie plastiche fin dal 1976.
Questa esperienza trentennale, oltre ad essere garanzia di serietà, affidabilità e qualità,
ha consentito ad Unionplast di ampliare la propria gamma di prodotti e, conseguentemente,
il proprio mercato di riferimento affermandosi come azienda specializzata nella
realizzazione di componenti per il mobile da cucina. “

Primo punto di forza :Unionplast ha fatto della qualità uno dei suoi punti di forza.
Da anni, infatti, il sistema operativo aziendale è certificato da Bureau Veritas Italia
s.p.a. con certificato di conformità ISO 9001:2008. L’attenzione che Unionplast pone
verso la produzione dei propri prodotti è garantita anche da un sistema di Controllo
Qualità Interno, che esegue verifiche costanti durante tutte le fasi di produzione,
assicurando gli standard qualitativi richiesti dal cliente e dalle normative europee.
I prodotti Unionplast sono garanzia di valore, funzionalità e dinamicità.
Secondo punto di forza : nel pieno della crisi strutturale che ha colpito l'intera
economia mondiale, Unionplast srl ha realizzato una autentica rivoluzione copernicana,
uscendo dal mercato della subfornitura, per realizzare un catalogo di prodotti
interamente ideato e prodotto in azienda, con la conseguente costruzione di una
rete commerciale diretta che copre oggi l'Italiae tutto il mondo.
Insomma un'azienda fortemente innovativa, ma con solidi valori.
Non per niente Unionplast srl ha aderito allo speciale progetto didattico Viaggio
dentro la vita, che porterà al dono di un materiale didattico alle comunità scolastiche
'La plastica questa (s)conosciuta'.

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Union plast e la cultura d'impresa



Il Veneto.
Terra di gente laboriosa.
E' questo senz'altro, uno degli elementi che contraddistinguono l'identità regionale.
Ma, ahimè, terra di gente che nel recente passato ha comunicato poco e male.
Chi se ne intende dice che se non comunichi,non esisti.
La rete internazionale Borghi d'Europa (nata significativamente in Veneto), sviluppa da
anni iniziative a livello nazionale ed europeo per colmare questo solco, per raccontare
la passione, la competenza, l'inventività degli imprenditori veneti.
Così la scelta di eleggere le Terre del Piave come capofila dei progetti e delle iniziative
di informazione di Borghi d'Europa, ci ha portati a visitare la Unionplast srl di Cimadolmo.
Qui,Elisa Bariviera (seconda generazione di famiglia nell'azienda), ci ha ricevuti,
presentando la storia dell'azienda.
Elisa Bariviera è la testimonianza diretta di come i problemi della 'transizione
generazionale'possano essere superati con intelligenza e senso del futuro.
Il padre non è il solito 'paron' e pur essendo più che operativo, ha saputo facilitare
l'inserimento dei giovani,pur dando loro incarichi di responsabilità
“ Quando sono arrivata in azienda – commenta Elisa Bariviera-, ho ricoperto tutti i ruoli,
dalla reception in poi”.
Tutto questo non potrebbe succedere se non vi fosse una convinta scala di valori, che
innervano 'strutturalmente' tutti i gangli di Unionplast.
“ Non possiamo parlare di una definizione unica di cultura d’impresa, definizione che sia
valida per tutte le realtà . “
Ogni azienda. Come scriveva recentemente IlSole24Ore, deve elaborare il proprio
modello di cultura d’impresa, un modello che sia unico ed irripetibile e che vada
ad identificare in modo chiaro ed efficace la propria storia, i propri valori, la propria
vocazione, i propri obiettivi, la propria immagine, in un’unica parola, la propria identità.



“Ciò che però risulta fondamentale per qualsiasi azienda, indipendentemente dal potere
e dalle dimensioni, è che questo nuovo modello di cultura d’impresa non rimanga
confinato nelle mani dell’imprenditore ma venga comunicato e condiviso con tutti i soggetti operanti al suo interno.
La comunicazione è, infatti, una leva strategica indispensabile per il successo di
qualsiasi attività imprenditoriale ma, per rivelarsi davvero efficace, occorre che sia
indirizzata all’interno dell’azienda prima che al suo esterno. Un team partecipe e
consapevole dei valori aziendali contribuirà infatti ad una maggiore diffusione della cultura d’impresa. Soprattutto oggi che le aziende si configurano come entità sempre più
complesse e che necessitano quindi di una forte integrazione di valori, linguaggi e cultura; un’integrazione che avvenga a tutti i livelli, dal vertice ai dipendenti, ed in ogni fase
aziendale, dalla pianificazione degli obiettivi all’erogazione dei prodotti o servizi.
E in tale ottica la motivazione e la partecipazione emotiva del personale è fondamentale
per poter trasmettere un’immagine positiva anche all’esterno.
Creare uno spirito di unione e collaborazione è molto importante anche per predisporre
l’azienda al cambiamento ed aiutarla ad affrontare con maggiore sicurezza i diversi
competitors presenti sul mercato. “ (da Mondo Lavoro Blog)
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Unionplast srl e i mercati internazionali





Le Giornate del Buon Evento, promosse da Borghi d'Europa,hanno portato un gruppo di giornalisti e comunicatori della stampa nazionale nelle Terre della Piave,per conoscere i
Percorsi che la rete internazionale stà sviluppando.
Significativo l'incontro che si è tenuto presso la Unionplast srl di Cimadolmo,ove
abbiamo potuto incontrare Elisa Bariviera, che ha raccontato con passione e competenza
la storia della Azienda di famiglia.
“UNIONPLAST Srl è un'azienda attiva nel settore delle materie plastiche fin dal 1976.
Questa esperienza trentennale, oltre ad essere garanzia di serietà, affidabilità e qualità,
ha consentito ad Unionplast di ampliare la propria gamma di prodotti e, conseguentemente,
il proprio mercato di riferimento affermandosi come azienda specializzata nella
realizzazione di componenti per il mobile da cucina. “

Uno degli aspetti più interessanti è senza dubbio l'approccio al mercato internazionale.
“ Dopo un lungo periodo nel quale abbiamo prodotto nel ruolo di subfornitori, rispondendo
alle richieste del mercato, proprio nel periodo di maggiore crisi, abbiamo avviato, con
coraggio e lungimiranza della proprietà, una riconversione totale. Abbiamo deciso di
dotarci di una linea di prodotti di nostra completa ideazione, così da presentarci con
proposte fortemente innovative.”

Una rivoluzione, come si può ben capire, davvero 'copernicana'.
“ Certamente, perchè oltre al catalogo abbiamo dovuto letteralmente inventarci una rete
commerciale del tutto diversa. L'impegno è stato notevole, ma ha pagato.Oggi Unionplast srl
vende per l'80 per cento del proprio fatturato all'estero, con posizioni rilevanti di mercato. "

L'azienda è un organismo vivo, dinamico, che deve stare al passo con i tempi.
Alla Unionplast srl si è superata l'idea del 'paron' di vecchia concezione.
Anzi.
La famiglia Bariviera ha saputo esprimere il meglio, anche nel momento più delicato dei
processi di transizione generazionale.
Come dire, l'intelligenza è dei forti, al di là della età.

mercoledì 27 settembre 2017

Multi Rail : gli specialisti del catering ferroviario


Il progetto di informazione Percorsi d’Europa è promosso dalla rete internazionale
Borghi d’Europa, al fine di far conoscere e valorizzare i territori segnati da storia,
cultura e imprenditorialità.
Uno dei temi sviluppati nelle Terre del Piave riguarda le Ferrovie Dimenticate.
Borghi d’Europa da anni valorizza a livello giornalistico i nuclei tematici delle Ferrovie Dimenticate, ovvero quel patrimonio storico e culturale rappresentato dai vecchi tratti
ferroviari dismessi, situati vicino a Borghi splendidi, dove spesso sorgono locande ed
osterie di sublime qualità.

Ma il territorio esprime anche presenze aziendali di ottimo profilo qualitativo, che operano
nel settore ferroviario. La speciale unità di informazione di Milano segnala e promuove
queste presenze,in occasione dell’Expo Ferroviario 2017.

Conegliano e il suo hinterland sono considerate la ‘silicon walley’ dell’acciaio inox.
La Multi Rail di Codognè ha saputo ritagliarsi uno spazio di mercato assolutamente
specializzato e di nicchia.
Azienda leader nel settore catering ferroviario, realizza tutte le aree (galley, bar, ristorante,...) destinate ad assicurare, ai passeggeri del treno, il servizio di ristorazione al posto con vassoi catering, il servizio di ristorazione tradizionale nell'area ristorante, il servizio di ristorazione
in piedi tipo snack-bar e caffetteria nell'area bar.
I prodotti e le soluzioni tecniche adottate superano brillantemente tutti i problemi di
sollecitazioni dinamiche a cui vengono continuamente sottoposti le strutture del sistema
viaggiante.
Le aree bar e galley sono realizzate interamente da Multi Rail: dagli elementi strutturali del
design dell'arredamento alle apparecchiature accessorie destinate ad un servizio razionale ed efficiente.
In particolare l'area galley è costituita dal sistema cucina: conservazione, refrigerazione, preparazione e cottura degli alimenti. Seguono il lavaggio stoviglie e lo stoccaggio.
Gli spazi e i volumi sono sfruttati con razionalità al fine di garantire una agevole ed organica
facilità d'uso e movimentazione sia al cliente sia all'operatore.
Le aree sono progettate e realizzate con materiali di alta qualità che ne esaltano l'eleganza
e la funzionalità.L'area bar è costituita dal banco e da tutti gli elementi complementari.

domenica 10 settembre 2017

La Montagna dell'informazione : Osteria Zul a Meano di Santa Giustina


Prima di aprire, quasi d’incanto, l’Osteria Zul a Meano di Santa Giustina, Giuliano Cassol
aveva fatto le sue belle esperienze in giro per il mondo.
Lo abbiamo ‘beccato’ per la prima volta, mentre chiacchierava con i clienti, seduto con loro
per spiegare il vino in mescita.
Ohibò, ci siamo detti, guarda un giovane oste che sa il fatto suo.
Il locale parla da solo : un ambiente lineare,bello,luminoso e tradizionale al tempo stesso,
che restituisce l’atmosfera delle osterie di un tempo. Ma , soprattutto, ha saputo divenire
subito un luogo di incontro e di partecipazione per giovani e meno giovani,offrendo una
atmosfera di antica cordialità
E’ quel che manca agli anonimi locali ‘snack’, che , alla fine, non sono né carne né pesce.
Ottima la scelta dei vini , buone le birre e i cicchetti, che meritano una considerazione a
parte.
Qui non vi è certamente l’inclinazione alle produzioni industriali : artigianalità pura e
buona scelta dei prodotti, tutti d’eccellenza.
Insomma una Osteria da segnare nel vostro taccuino : un tempio laico ove trascorrere
dei brani di tempo non alienati.

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sabato 9 settembre 2017

La Montagna dell'informazione : Gelatiamo a Ponte nelle Alpi


Negli ultimi tempi la proliferazione di gelaterie artigianali ci ha fatto avviare una riflessione
seria sul fenomeno quantitativo.
Poi alla degustazione del gelato, seguiva . troppo spesso, una provvida maledizione, per
prodotti scadenti e di evidente derivazione industriale.

Così la visita gustosa a Gelatiamo a Ponte nelle Alpi, ci ha riconciliato con il vero gelato
artigianale.
Sara e Roberto sono originari della Val Zoldana, la patria indiscussa dei gelatieri. Gelatieri
da ben cinque generazioni,le loro famiglie avevano scelto la strada della Germania : non così
i due giovani sposi, che hanno fortemente voluto il ritorno in Italia, nelle loro montagne, per 
proporre una qualità ineccepibile.

È una lunga storia fatta di persone, coraggio e dedizione. È la storia di un successo che si
è costruito di generazione in generazione da fine ‘800 ai giorni nostri. Zoldani e Cadorini già percorrevano le strade del mondo come emigranti quando i primi fra loro cominciarono a
produrre e vendere il gelato nelle terre di confine. Come sia nata la ricetta del gelato non si
sa con certezza, né ci è noto come sia giunta ai primi artigiani delle valli dolomitiche. Quel
che è certo è che grazie alla gente di queste terre, che per prima diffuse nel mondo la cultura
del gelato, esso è oggi uno dei prodotti artigianali della pasticceria italiana più apprezzati nel mondo. Maestria e serietà nel produrre un gelato artigianale di ottima qualità, dedizione al
lavoro e capacità di sacrificio sono gli ingredienti di un fenomeno migratorio di successo che
dal secondo dopoguerra ad oggi ha popolato l’Europa di gelaterie zoldane e cadorine.

“ Produciamo quotidianamente GELATO , SORBETTI alla frutta (ideali per intolleranti a
lattosio e glutine), deliziose TORTE SEMIFREDDO e semifreddi al bicchieri. Biscottoni,
Waffle caldi , Eclair sono alcune delle dolci tentazioni che potete trovare oltre al gelato.
Torte su ordinazione personalizzate esaudiranno ogni vostro desiderio . Alla tradizione
viene unita sempre l'innovazione e la creatività, tratto caratteristico di questa gelateria
che stupisce sempre con novità e creazioni di gusti unici. “

Anzitutto vi è la ricerca seria dei prodotti : non solo la provenienza certa ( a Km zero, come
si suol dire), ma la sperimentazione per gli accostamenti e gli abbinamenti possibili.

E,infine, la cortesia e la gentilezza, quel sorriso che non manca mai e che fa parte della cultura
dell’accoglienza delle genti di montagna.
Che dire di più ?
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venerdì 18 agosto 2017

La Montagna dell'Informazione : l'Albergo De March


Duilio De March nel 1951 decise di costruire l'albergo di famiglia,che esisteva da molto tempo, giusto dall'altra parte della strada, al bivio de La Secca, 
La vita di Duilio non era stata di certo facile : nella sua vita aveva dovuto affrontare
anche tre anni di prigionia a Mathausen.
Ma la proverbiale voglia di fare della gente di montagna, lo ha portato a cominciare
una storia che oggi continua con Angela.Nel 1991 l’albergo è stato interamente
rinnovato, nelle strutture e nell’arredo delle camere.
“ Da sei anni a questa parte, grazie alla mia esperienza di studio alla scuola alberghiera,
abbiamo aperto anche il ristorante, che propone una cucina tradizionale, che valorizza
i piatti del nostro territorio. Paste fatte in casa,cansunziei,gnocchi, pastin e una speciale
predilezione per la cucina di pesce.”
Angela esprime tutta la passione per il proprio mestiere, con una carica di simpatia
contagiosa.
“ Il nostro locale offre anche il servizio di tabaccheria e di rivendita giornali.Voglio
ricordare inoltre che fin dall’apertura l’Albergo De March propone il caffè della
Torrefazione Puertorico di Ponte nelle Alpi, della famiglia Zampieri, di qualità
indiscutibile.”
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La Montagna dell'Informazione : Macelleria Sommacal a Paiane


A Paiane, frazione di Ponte nelle Alpi, abbiamo incontrato la Macelleria di
Silvio Sommacal.
“ La nostra attività ha una storia lunga cent’anni : occorre risalire al bisnonno
Giovanni, per rintracciarne le origini. Con me , questa è la quarta generazione di famiglia
nel settore della carne”.
Silvio ci racconta che gli animali vengono scelti direttamente nelle stalle dei
contadini del territorio, con i quali esistono rapporti da sempre-
“ Controlliamo tutta la filiera, così da garantire la qualità finale ai nostri clienti”.

Sul banco fanno capolino le proposte gastronomiche, che intendono ‘incontrare’ le
esigenze di tempo delle donne in carriera.
“ La nostra professione si è evoluto, oggi siamo anche un po’ gastronomi.Non basta più
vendere solo della buona carne”.
Anche il settore dei salumi parla lo stesso linguaggio : rigorosità artigianale, soltanto
pepe e sale e buona carne.
“ Nella nostra zona utilizziamo non soltanto la carne di maiale, ma anche la carne di
manzo per gli insaccati. E’ una tradizione che non è andata perduta”.
Ci accorgiamo che anche i prodotti complementari (paste, sughi,ecc.),portano le
firme di produttori eccellenti.
“ E’ necessario - conclude Silvio-,per differenziarci dalla grande distribuzione.”
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